Cos’è il codice BIC SWIFT
Nel mondo della finanza e nel settore bancario, sono molti i termini tecnici con cui gli utenti hanno a che fare, che nella maggior parte dei casi sono riconducibili ad acronimi inglesi, come ad ...
Nel mondo della finanza e nel settore bancario, sono molti i termini tecnici con cui gli utenti hanno a che fare, che nella maggior parte dei casi sono riconducibili ad acronimi inglesi, come ad esempio il CVV2 di cui vi avevamo parlato in un precedente articolo, o la direttiva europea PSD2.
Per quanto riguarda il trasferimento di denaro, i termini più presenti e ricercati sono senza dubbio BIC e SWIFT, codici frequentemente utilizzati, ma non sempre compresi pienamente.
Questi codici sono fondamentali per le transazioni internazionali, poiché facilitano l’identificazione delle banche e delle istituzioni finanziarie in tutto il mondo.
In questa breve guida, esploreremo nel dettaglio cosa sono i codici BIC e SWIFT, come vengono utilizzati e perché sono importanti per chiunque desideri effettuare trasferimenti di denaro oltre i confini nazionali.
Cosa sono i codici BIC e SWIFT?
Il Codice BIC (Bank Identifier Code) e il Codice SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) sono termini spesso usati in modo intercambiabile, poiché il BIC è un tipo di codice SWIFT. Entrambi servono a identificare in modo univoco le banche e le istituzioni finanziarie a livello globale.
Un codice BIC/SWIFT è composto da 8 o 11 caratteri alfanumerici. La struttura del codice è la seguente:
- Primi 4 caratteri: identificano la banca.
- Prossimi 2 caratteri: identificano il paese.
- Successivi 2 caratteri: identificano la località.
- Ultimi 3 caratteri (facoltativi): identificano la filiale specifica.
Questa codifica consente di ridurre il rischio di errori durante le transazioni internazionali, assicurando che i fondi vengano inviati all’istituzione corretta.
A cosa serve il codice BIC/SWIFT?
La funzione principale del codice BIC/SWIFT è, come detto, facilitare i trasferimenti internazionali di denaro. Quando un cliente desidera inviare fondi o ricevere a o da un’altra banca di un paese diverso, deve fornire il codice BIC della banca destinataria, così da garantire che il denaro venga inviato all’istituzione giusta, evitando confusione o ritardi.
Il BIC/SWIFT è spesso utilizzato insieme ad altri codici, come l’IBAN (International Bank Account Number). Mentre il BIC è riconducibile alla banca, l’IBAN specifica l’account del destinatario. Insieme, questi codici forniscono un sistema di identificazione completo per le transazioni internazionali. In precedenza, era richiesto anche per i bonifici dell’area SEPA, mentre oggi per questi ultimi è sufficiente l’IBAN. Il BIC è invece obbligatorio per i trasferimenti extra SEPA e per quelli con valuta diversa dall’euro.
Inoltre, l’utilizzo di questi codici aumenta la sicurezza delle transazioni nazionali e internazionali, essendo standardizzati a livello globale, il che significa che le banche e le istituzioni finanziarie devono seguire protocolli rigorosi per garantire la correttezza e la sicurezza dei trasferimenti di denaro, riducendo il rischio di frodi ed errori, rendendo le operazioni più affidabili.
Come ottenere un codice BIC/SWIFT
Se si desidera effettuare un trasferimento internazionale e non si conosce il codice BIC della banca destinataria, è possibile richiederlo direttamente presso la propria banca. La maggior parte delle istituzioni finanziarie fornisce queste informazioni ai propri clienti, sia online che in filiale.
In alternativa, esistono anche numerosi siti web che consentono di cercare questi codici, attraverso strumenti utili per trovarli rapidamente senza dover contattare la banca. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare le informazioni attraverso fonti ufficiali per garantire l’accuratezza.
Qualora si avesse invece bisogno del proprio codice SWIFT, la procedura è ancora più semplice. La prima opzione consiste nel controllare la documentazione fornita dalla propria banca, come estratti conto o contratti, dove il codice è spesso indicato. Altrimenti, è possibile visitare il sito web della propria banca, poiché molte istituzioni finanziarie forniscono queste informazioni nelle sezioni dedicate ai trasferimenti internazionali.
Se non si riesce a trovare il codice online, è sempre possibile contattare direttamente il servizio clienti della banca. Gli operatori saranno in grado di fornire immediatamente quanto richiesto, oppure, come detto, utilizzare i tool presenti sui siti web di chi parlavamo in precedenza.
Perché è importante il Codice BIC/SWIFT nel commercio internazionale
Nel contesto del commercio internazionale, il codice BIC/SWIFT gioca un ruolo fondamentale, in particolare per quelle aziende che operano a livello globale e che quindi spesso devono effettuare pagamenti a fornitori o partner situati in altri paesi. L’utilizzo di questi codici semplifica tali transazioni, contribuendo a ridurre i tempi di attesa e migliorare l’efficienza e la sicurezza.
La standardizzazione inoltre offre anche vantaggi in termini di conformità e regolamentazione. Le autorità finanziarie e le organizzazioni internazionali possono monitorare meglio i flussi di denaro e garantire che le transazioni siano conformi alle normative locali e internazionali, evitando intoppi burocratici e i ritardi conseguenti.