Canone Unico Patrimoniale: Decreto Sostegni ed Esonero 2021

A causa del protrarsi dello stato di emergenza, il Decreto Sostegni ha previsto l’esenzione dal versamento del canone unico fino al 30 Giugno 2021.

Cos’è il Canone Unico Patrimoniale 2021?

Il Canone Unico Patrimoniale (CUP) è stato istituito il 1° Gennaio 2021 dalla legge n. 160 del 27 Dicembre 2019 (Legge di Bilancio 2020).

Esso sostituisce alcuni ex tributi:

-TOSAP: la Tassa Occupazione Suolo Pubblico;

-COSAP: il Canone Occupazione Suolo Pubblico;

-ICP: l’Imposta sulla Pubblicità e sulle Pubbliche Affissioni.

Ma cosa significa tutto ciò nella pratica?

Fino a poco fa un’insegna pubblicitaria, presente su suolo comunale, provinciale o statale era soggetta alla TOSAP e all’ICP. A partire dal 1 gennaio 2021 sarà soggetta solo al Canone Unico Patrimoniale.

Spetta ai Comuni la redazione e l’approvazione del regolamento sul canone unico patrimoniale. Essi stabiliranno le proprie tariffe in modo proporzionale e in base alle esigenze di bilancio.

Il nuovo Canone ha natura patrimoniale e non più tributaria. Esso può essere riscosso solo in sede ordinaria, senza possibilità di emettere avvisi di accertamento in caso di mancato pagamento.

Pertanto, in caso di morosità, si applicano sanzioni per violazione delle norme regolamentari.

Esenzione dal versamento del canone unico 2021

Secondo il Decreto Sostegni, approvato il 19 Marzo 2021, a causa del protrarsi dello stato di emergenza, è prevista l’esenzione dal versamento del canone unico fino al 30 Giugno 2021 (lettera a), comma 1 dell’art. 30 – Decreto Sostegni).

L’agevolazione riguarda in particolare:

  • ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari, ovvero gli esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti e di bevande, comprese quelle aventi un contenuto alcoolico superiore al 21 per cento del volume, e di latte;
  • bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari, ovvero gli esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, nonché di latte, di dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria, e di prodotti di gastronomia;
  • gli esercizi di cui alle lettere a) e b), in cui la somministrazione di alimenti e di bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari;
  • gli esercizi di cui alla lettera b), nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.

Inoltre, il Decreto Sostegni proroga ulteriormente dal 31 marzo 2021 al 31 dicembre 2021 le modalità semplificate di presentazione di domande di concessioni per l’occupazione di suolo pubblico e di misure di distanziamento di pose in opera temporanea di strutture amovibili.

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