Le origini e l’evoluzione di easypol

Ti sei mai chiesto come è nata easypol? Spesso le idee più brillanti vengono fuori per caso, in situazioni reali, come una scintilla che illumina la nostra mente e che in un attimo ci porta a ...

Ti sei mai chiesto come è nata easypol? Spesso le idee più brillanti vengono fuori per caso, in situazioni reali, come una scintilla che illumina la nostra mente e che in un attimo ci porta a compiere scelte destinate a cambiare per sempre la nostra vita.

Con questo articolo vogliamo parlarti dell’idea che c’è dietro al nostro progetto, come è nata e il suo potenziale. Stiamo provando a trasformare e migliorare il mondo dei pagamenti. Scopri come stiamo scatenando e cavalcando questa grande rivoluzione!

Come nasce easypol

Per risalire alla nascita di easypol dobbiamo fare un balzo indietro al 2017. Durante una classica serata d’estate, oltre ai tipici caldo e afa che caratterizzano la stagione, a togliere il sonno al nostro CEO, anche una bella, si fa per dire, pila di multe ancora da pagare. A questo problema si aggiunse il fatto di dover corrispondere le more e gli interessi per non aver saldato quanto dovuto entro i termini prestabiliti.

Decise quindi di pagare ma, visto l’orario, non potendo recarsi presso gli sportelli postali o dal tabaccaio, aprì il computer per individuare un modo per saldarle digitalmente. È il 2017, sicuramente troverò un tool per i pagamenti digitali”, pensò. Ma l’unico strumento a disposizione era la sezione dedicata del Comune di Roma. “Meglio di niente”, aggiunse. Ma il peggio doveva ancora arrivare.

Atterrato sul portale, l’incubo si fece reale. Tra registrazioni contorte, richiesta di spid e un iter da scomodare la pazienza di Giobbe, gli ostacoli per pagare si susseguivano passo dopo passo per culminare infine con il classico “sistema fuori servizio”.

Da qui partì tutto: “Sai che c’è? Lo creo io un sistema di pagamento facile, veloce e sicuro che permette di pagare in 30 secondi!”. Erano gli albori di easypol, e da quel momento niente fu come prima.

La scelta del nome e del logo

Il nome scelto rappresenta alla perfezione i due elementi che racchiudono l’essenza stessa dell’app, con l’obiettivo di comunicare “facilità” e “pagamenti”, scegliendo per l’appunto il termine “easy”, in inglese “facile”, e “pol”, acronimo di “pagamenti online”.

La scelta sul logo, il polpo su sfondo blu, nasce per indicare con i suoi tentacoli i tanti servizi offerti dall’azienda, ma anche prendendo spunto dal famigerato cefalopode che ai Mondiali di calcio del 2014 in Sudafrica fece scalpore per la sua capacità di indovinare tutti i pronostici delle partite. Il suo nome era Paul, che in italiano è Pol, e a quel punto non ci fu decisione più semplice.

Ora che hai scoperto come è nato il progetto easypol, ti invitiamo a continuare a seguire questa serie di contenuti dedicati alla storia e alla mission della nostra azienda. Nel prossimo articolo parleremo della definizione del prodotto in base al mercato, ai competitors e ai bisogni degli utenti.

Stay tuned!

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