10 appunti per il lancio di una startup raccontati dal CEO di EasyPol

Il CEO di EasyPol ci racconta, secondo la sua esperienza, quali sono i punti fondamentali per il lancio di una startup.

Quando si lancia una startup entrano in gioco informazioni e conoscenze che in genere si acquisiscono nel corso delle normali esperienze lavorative, per esempio l’importanza di rispettare le scadenze o come curare nel modo migliore la presentazione di un progetto. Esiste poi un altro tipo di best practices che chi lancia una startup impara solo trovandosi nel mezzo dell’azione, semplicemente learning by doing. Sulla base della mia esperienza ho raccolto quelle che per me sono state le più importanti e le ho tirate giù in 10 punti… Non si sa mai, possono essere un’ottima risorsa per chi come me vuole fare l’imprenditore!

1. Trovare una soluzione al problema.
Tutto parte da qui. L’idea per un prodotto o un servizio che funziona non è altro che questo: capire di cosa ha bisogno l’utente/consumatore identificandosi con lui. Può essere utile, come nel mio caso, partire da un proprio bisogno personale: sai che l’idea di EasyPol mi è venuta da un mucchio di multe che avevo sul tavolo ancora da pagare?

2. Trova la persona giusta.
Ora che hai l’idea, è importante trovare gli altri folli che vogliono sposarla in toto. Nel mio caso è stato fondamentale confrontarmi, collaborare fin da subito con due persone competenti ma soprattutto amiche, Valerio Pugliese e Gianluca Ventola, che hanno creduto in me e nell’idea: la coesione e l’unità di intenti sono tutto, soprattutto quando le persone con cui scegli di intraprendere questo percorso fanno altro nella vita ma credono così tanto nel progetto da riuscire comunque a dedicarci del tempo. Perché il tempo, lo sappiamo, è il valore più importante.

3. Avere dedizione e rispetto nei confronti del proprio progetto.
Il mio convincimento di dedicare al 100% il mio tempo a EasyPol è stato totale. In passato ho avviato diverse attività imprenditoriali a Miami, Londra e in Spagna e per me era giunto il momento di lanciare qualcosa di nuovo anche qui, mettendo da parte tutto il resto. Ho passato giornate intere al computer con il solo scopo di veder concretizzata la mia idea.

4. Aderire a percorsi legati al lancio di una startup come incubatori e acceleratori.
Nel mio caso Peekaboo è stato fondamentale alla nascita di EasyPol: lì è dove ho incontrato persone in grado di portare un valore aggiunto al progetto come Mohamed Fadiga, CTO di EasyPol, con il quale siamo arrivati secondi nel progetto di validazione di 4 mesi di Peekaboo, e i designer Fabrizio Jimenez, Ludovico Piciucchi e Francesco Colasante. Una volta trovata l’idea è quindi molto importante affiancarsi a strutture consolidate dell’ecosistema startup.

5. Entrare nel network delle startup.
Far parte dell’ecosistema italiano delle startup è importante: non bisogna isolarsi, stare in disparte, ma parlare e lasciarsi coinvolgere, conoscere altri CEO, sentire le esperienze di altre persone, sempre con l’umiltà di capire che ogni giorno si impara qualcosa di nuovo e importante dagli altri e dalle loro esperienze. Inoltre fare networking può giovare sia a te che alla tua impresa: durante un evento potresti incontrare quella persona che sarà fondamentale al salto di qualità del tuo prodotto/servizio!

6. Mai innamorarsi dell’idea!
L’idea dev’essere sempre messa in gioco in modo da avere feedback, consigli e critiche costruttive utili a migliorarla. Io sono sempre stato pronto a pivottare l’idea, cambiarla, metterla in discussione in modo da farla crescere per renderla sempre più completa.

7. Non mollare mai. Questa non è solo una frase fatta ma una verità imprescindibile. Se hai una tua idea e la stai sviluppando posso assicurarti che passerai da momenti di up a momenti di down alla velocità della luce. Fondare una startup è come una trottola, tutto scorre veloce e le cose da fare si moltiplicano con lo sviluppo del prodotto/servizio. E’ importante quindi non buttarsi giù. Pensa al motivo che ti spinge a farlo e alle persone con cui hai iniziato questo percorso: lì troverai la forza di non mollare.

8. Godersi il momento.
Con il passare del tempo, se tu e il tuo team state lavorando bene, il vostro prodotto/servizio si concretizzerà sempre di più. Si tratta della parte più bella e gratificante: il tempo che hai dedicato alla tua creatura ha portato i suoi frutti e ora l’idea che hai avuto sta prendendo forma. Nel caso di EasyPol è successo tutto negli ultimi 12 mesi attraverso gli incontri con i sindaci, la partnership con Nexi, l’implementazione dell’app per iOS e Android: l’idea che ho avuto partendo da un mucchio di multe non pagate sul tavolo oggi esiste e io sono fiero di me stesso perché non ho mollato nei momenti più difficili.

9. La fortuna ha sempre il proprio peso.
E’ inutile nasconderlo: quando lanci un progetto imprenditoriale la fortuna gioca un ruolo fondamentale. Quando EasyPol ha siglato la partnership con Ancitel abbiamo avuto la fortuna di incontrarli nel momento giusto e con l’Amministratore Delegato giusto, Franco Minucci, un vero visionario. In sintesi, a volte la fortuna significa la coincidenza della persona giusta al momento giusto nel posto giusto.

10. Imparare dagli errori senza avere paura di fallire.
E’ l’ultimo appunto ma è anche quello più importante. In Italia abbiamo una brutta concezione del fallimento. Fallire significa essere un perdente, una persona che non ce l’ha fatta, ma la verità è un’altra: più fallisci e meglio è perché fallendo hai la possibilità di conoscere l’errore ed evitare di ricascarci. Si tratta semplicemente di imparare e trarre il meglio dall’esperienza negativa.

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