Pagamenti in rete: quali sono i rischi

L’avvento e la capillare diffusione di Internet hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, lavorare e, soprattutto, fare acquisti. Il commercio elettronico, con la sua comodità e la ...

L’avvento e la capillare diffusione di Internet hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, lavorare e, soprattutto, fare acquisti. Il commercio elettronico, con la sua comodità e la vasta offerta di beni e servizi a portata di click, è diventato parte integrante della nostra quotidianità.

Tuttavia, la facilità e l’accessibilità comportano anche una serie di rischi legati ai pagamenti online, che è fondamentale conoscere e comprendere per poter navigare nel mondo digitale in modo sicuro e consapevole.

Di seguito analizziamo i principali pericoli che si celano dietro le transazioni online, come evidenziato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), la Banca d’Italia, il Centro Europeo Consumatori (CEC) e l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.

Il pericolo del phishing e dello smishing

Una delle minacce più pervasive nel panorama del digital payments è il phishing, una forma di frode informatica in cui i truffatori cercano di carpire informazioni sensibili (come password, numeri di carta di credito, codici di sicurezza) spacciandosi per entità legittime, come banche, istituzioni finanziarie o fornitori di servizi.

Questa truffa avviene spesso tramite email ingannevoli, che imitano la grafica e il linguaggio di comunicazioni ufficiali. Esse inducono la vittima a cliccare su link malevoli che conducono a siti web falsi, progettati per rubare i dati inseriti.

Una variante di questa tecnica è lo smishing, che utilizza messaggi SMS fraudolenti con lo stesso obiettivo. Come sottolinea l’AgID nelle sue guide sulla sicurezza online, è fondamentale diffidare di comunicazioni inattese che richiedono l’inserimento di dati personali o finanziari, verificando sempre l’autenticità del mittente tramite canali ufficiali. Inoltre la Banca d’Italia raccomanda di non cliccare mai su link sospetti e di non fornire mai informazioni riservate via email o SMS.

Il furto di dati (data breach)

Un altro rischio significativo è rappresentato dal furto di dati (data breach), un incidente di sicurezza in cui criminali informatici riescono ad accedere illegalmente a database contenenti informazioni personali e finanziarie di utenti di piattaforme di e-commerce o di servizi online.

Questi attacchi possono avvenire a causa di vulnerabilità nei sistemi di sicurezza dei siti web o delle applicazioni, o attraverso tecniche di hacking sofisticate. Secondo la disciplina esplicitata dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, le aziende che gestiscono grandi quantità di dati sensibili hanno l’obbligo di adottare misure di sicurezza adeguate per prevenire tali incidenti e di notificare tempestivamente gli utenti in caso di violazione. Le conseguenze per le vittime possono essere gravi, tra i quali il furto di identità e l’utilizzo fraudolento dei propri strumenti di pagamento. È quindi fondamentale scegliere piattaforme di e-commerce affidabili e verificare la presenza di certificati di sicurezza (come il protocollo HTTPS) sui siti web durante le transazioni.

Il malware e lo spyware

I malware (software dannosi) e gli spyware (software spia) rappresentano ulteriori pericoli per la sicurezza dei pagamenti online. Questi programmi possono infettare i nostri dispositivi (computer, smartphone, tablet) tramite download di file infetti, clic su link malevoli o vulnerabilità del sistema operativo. Una volta installati, possono registrare le nostre attività online, intercettare le credenziali di accesso ai conti bancari e ai servizi di pagamento, e persino manipolare le transazioni.

Il CEC raccomanda di mantenere sempre aggiornati i sistemi operativi e i software di sicurezza (antivirus, firewall) e di prestare massima attenzione ai file scaricati e ai siti web visitati. È inoltre prudente evitare di effettuare pagamenti online su reti Wi-Fi pubbliche non protette, in quanto il rischio di intercettazione dei dati è maggiore.

Le truffe commerciali online

Oltre ai rischi puramente tecnici, esistono, come noto, anche le truffe commerciali online, in cui i consumatori vengono raggirati durante un acquisto. Tali truffe possono manifestarsi in diverse forme, come la vendita di prodotti contraffatti o non conformi alla descrizione, la mancata consegna della merce dopo il pagamento, o l’offerta di servizi inesistenti.

Al riguardo, sono presenti numerosi consigli per evitarle, tra cui verificare sempre l’affidabilità del venditore tramite recensioni online e informazioni di contatto chiare, diffidare di prezzi eccessivamente bassi, leggere attentamente le condizioni di vendita e utilizzare metodi di pagamento che offrano una maggiore protezione all’acquirente, come carte di credito o servizi di pagamento con sistemi di contestazione delle transazioni.

La sicurezza dei metodi di pagamento

La scelta del metodo di pagamento può influenzare il livello di rischio associato a una transazione online. Le carte di credito spesso offrono meccanismi di protezione come l’addebito contestato in caso di frode.

I wallet digitali (come PayPal, Apple Pay, Google Pay) aggiungono un ulteriore livello di sicurezza in quanto non condividono direttamente i dati della carta con il venditore. I bonifici bancari, sebbene tracciabili, offrono meno tutele in caso di truffa. L’AgID promuove l’utilizzo di sistemi di autenticazione forte (come l’autenticazione a due fattori) per proteggere l’accesso ai conti online e alle transazioni. La Banca d’Italia raccomanda invece di monitorare regolarmente i movimenti del proprio conto corrente e delle carte di pagamento e di segnalare immediatamente qualsiasi attività sospetta alla propria banca.

La nostra app easypol, avvalendosi di partner di rilievo come Nexi, garantisce un livello di sicurezza massimo, utilizzando la tecnologia 3D Secure, un sistema di autenticazione forte che assicura la protezione dei dati sensibili.

Consigli per minimizzare i rischi

Per minimizzare i rischi associati al digital payments, è di primaria importanza adottare una serie di precauzioni fondamentali.

In primo luogo, è consigliabile utilizzare password complesse e univoche per proteggere i propri account online, provvedendo a modificarle con regolarità. Ove disponibile, è opportuno abilitare l’autenticazione a due fattori, un ulteriore livello di sicurezza per l’accesso ai propri conti.

Mantenere aggiornati il sistema operativo, il browser e i software di sicurezza installati sui propri dispositivi è un’altra pratica di prioritaria importanza. È inoltre essenziale prestare la massima attenzione ai link e agli allegati presenti in email e messaggi che appaiono sospetti.

Prima di inserire informazioni sensibili, è sempre raccomandabile verificare l’autenticità dei siti web, accertandosi della presenza del protocollo HTTPS e del simbolo del lucchetto nella barra degli indirizzi. Per effettuare transazioni online è preferibile utilizzare reti Wi-Fi sicure, evitando quelle pubbliche non protette.

Un monitoraggio regolare dei movimenti del proprio conto corrente e delle carte di pagamento è vivamente consigliato, così come la conservazione delle prove degli acquisti online, quali email di conferma e screenshot delle transazioni. Qualsiasi attività sospetta deve essere immediatamente segnalata alla propria banca o al fornitore del servizio di pagamento.

Infine, è utile informarsi sui propri diritti in quanto consumatori in caso di frode o problemi con gli acquisti online, consultando le guide fornite dal Centro Europeo Consumatori e dalle associazioni di consumatori.

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