Come pagare la quota annuale dell’ODG

Mantenere l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti (ODG) è un passaggio fondamentale per chi esercita questa professione. Il pagamento della quota annuale non è solo un obbligo, ma anche ...

Mantenere l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti (ODG) è un passaggio fondamentale per chi esercita questa professione. Il pagamento della quota annuale non è solo un obbligo, ma anche un’opportunità per continuare a far parte di una comunità professionale che tutela i diritti e promuove l’etica del giornalismo.
Soprattutto per i neo iscritti o per coloro che intendono intraprendere tale professione, possono sorgere molti dubbi. In tanti si chiedono infatti come gestire correttamente l’iscrizione all’albo, quanto costa la quota annuale e quali sono le conseguenze di eventuali inadempienze. In questo articolo, risponderemo a queste domande, fornendo anche informazioni utili sull’accesso all’Ordine e sulle differenze tra giornalisti pubblicisti e professionisti.

Come si entra nell’Ordine dei Giornalisti?

 Il giornalismo è spesso visto come una professione affascinante, fatta di inchieste, viaggi, storie appassionanti e un ruolo chiave nel raccontare il mondo. Non sorprende che molti desiderano intraprendere questa carriera. Ma la strada per diventare giornalista è meno lineare di quanto si possa pensare.
Per diventare giornalista ed esercitare la professione è obbligatorio iscriversi all’Ordine dei Giornalisti. Per farlo, è possibile scegliere tra due differenti percorsi: quello del giornalista pubblicista e quello del giornalista professionista. Nel primo caso rientrano coloro che svolgono attività giornalistica non esclusiva, affiancandola quindi ad altre professioni, mentre nel secondo chi esercita il giornalismo come attività principale, con un impegno continuativo e spesso contrattualizzato.

Per diventare giornalista pubblicista è necessario dimostrare di aver collaborato con regolarità per almeno due anni con testate registrate, presentando un numero minimo di articoli retribuiti. Per iscriversi all’albo come giornalista professionista è invece richiesto il superamento di un esame di Stato, dopo aver svolto 18 mesi di praticantato presso una testata registrata o aver frequentato una scuola di giornalismo riconosciuta.

Quanto costa l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti?

Così come per ogni albo, anche l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti comporta il pagamento di una quota annuale che serve a sostenere una serie di attività e servizi che l’Ordine offre ai suoi iscritti.
In primis, le tasse degli ordini professionali sono necessarie per mantenere le iscrizioni agli albi, sia per i giornalisti pubblicisti che per i professionisti. Inoltre, i fondi raccolti attraverso le quote annuali servono a finanziare il funzionamento dell’Ordine stesso che ha il compito di vigilare sull’etica professionale, promuovendo il rispetto del codice deontologico e intervenendo in caso di violazioni, organizzare i corsi di formazione obbligatoria e supporto professionale, e tutelare gli iscritti in caso di controversie legali, diffamazioni o problematiche legate alla professione.

Il costo della quota annuale per l’ODG varia in base al Consiglio Regionale di appartenenza, ma solitamente si aggira tra i 90 e i 120 euro per i pubblicisti e i professionisti. Esistono poi delle riduzioni o esenzioni riservate a casi particolari, ad esempio per i giornalisti in pensione, per i neo iscritti, per i giornalisti sotto una certa soglia di età o per chi ha una comprovata situazione economica disagiata. È importante verificare i dettagli sul sito del proprio Ordine regionale digitando nella barra di ricerca “pagamento quota ordine giornalisti” o contattando la segreteria per eventuali aggiornamenti.

Come pagare l’Ordine dei Giornalisti?

La quota deve essere pagata a gennaio di ogni anno ed entro la fine del mese stesso. Ogni iscritto all’albo riceve sulla propria pec istituzionale le istruzioni, il bollettino e le modalità per il pagamento.

Il pagamento della quota può essere effettuato tramite bonifico bancario facendo riferimento alle coordinate indicate nella comunicazione annuale inviata dall’Ordine e indicando “NOME.COGNOME dell’iscritto all’albo – QUOTA ASSOCIATIVA 2024”, attraverso MAV o bollettino precompilato, spesso forniti direttamente dall’ente, o accedendo alle piattaforme digitali per pagamenti convenzionate come easypol. In questi casi, basterà inquadrare il codice QR dell’avviso o inserire manualmente i dati e procedere al pagamento in maniera veloce e sicura.

Una volta avvenuto il pagamento, l’ordine dei giornalisti rilascia il timbro che attesta la regolarità dell’iscrizione all’anno in corso. Il timbro può essere scaricato dall’area riservata del sito dell’ODG o recandosi presso il proprio ordine di appartenenza.

Regolarizzare la posizione entro i termini previsti dalla legge è fondamentale per evitare complicazioni burocratiche ed economiche. Per il mancato pagamento l’Ordine può applicare una penale che equivale ad una maggiorazione del 10%.

In caso di prolungata inadempienza, inoltre, l’iscritto rischia la sospensione dall’albo con impossibilità di esercitare legalmente la professione. Infine, nei casi gravi, si può arrivare alla rimozione definitiva dall’albo.

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