La digitalizzazione della PA è un bisogno per i cittadini

Secondo i dati pubblicati, infatti, l’Italia è solo al 24esimo posto sui 28 paesi censiti. I primi in classifica? Finlandia, Svezia e Olanda.

L’Italia è quasi in fondo alla classifica europea per la digitalizzazione. A riportarlo è Wired Italia che cita il rapporto annuale stilato dalla Commissione europea per valutare l’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (Desi) negli Stati membri dell’Unione. Secondo i dati pubblicati, infatti, l’Italia è solo al 24esimo posto sui 28 paesi censiti. I primi in classifica? Finlandia, Svezia e Olanda. In Italia pare ci siano dei passi in avanti rispetto al 5G tuttavia continua a mancare la connettività in molte zone del Belpaese, oltre alle risorse umane in grado di contribuire positivamente al dato.

Con EasyPol vogliamo contribuire a colmare questo gap. Se infatti la lenta digitalizzazione è uno svantaggio dal punto di vista della competizione dell’Italia con gli altri paesi europei, dall’altro lato per me come imprenditore non può che essere un vantaggio: senza quel gap io e il mio team non avremmo potuto dare vita alla nostra startup. EasyPol probabilmente non sarebbe mai esistita in paesi come USA o UK, dove i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione fanno passi in avanti ogni giorno.

PagoPA ha indubbiamente permesso al Paese di avanzare digitalmente. In Italia la standardizzazione del sistema PagoPA, grazie all’iniziativa di Agid, l’Agenzia per l’Italia Digitale promossa dalla Presidenza del Consiglio con il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana, ha quindi permesso di dare l’opportunità a idee come la nostra. In Italia siamo stati sicuramente tra i primi ad aver sviluppato questo genere di app e puntiamo a diventare tra i primi player del settore.

I primi dati relativi all’utilizzo dell’app sono incoraggianti: nei primi 3 giorni successivi al lancio dell’app 73 persone hanno scelto di affidare i loro pagamenti verso la Pubblica Amministrazione a EasyPol, con più di 200 download dell’app dagli store ottenuti senza spendere un euro in pubblicità.

Dal lancio dell’app in tanti hanno aderito: c’era un vero e proprio bisogno latente che EasyPol è riuscito a cogliere.

I numeri parlano chiaro e con i nostri occhi abbiamo potuto constatare che i cittadini avevano davvero bisogno di un sistema integrato che permettesse di pagare molteplici servizi della Pubblica Amministrazione, dal bollo alle tasse, dall’asilo ai ticket ASL fino alle multe.

Con EasyPol tutto questo è finalmente possibile.

La digitalizzazione dell’Italia oggi è un po’ più vicina.

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